Ferrovia 2030 elimina le carenze della rete ferroviaria: più posti a sedere, più treni, più spazio nelle stazioni

Berna, 23.03.2010 - In futuro la Svizzera avrà sempre più bisogno di una rete ferroviaria efficiente e moderna. I presupposti per raggiungere questo obiettivo sono contenuti nel progetto Ferrovia 2030, sviluppato su mandato del Parlamento. Assieme alle FFS, l’Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha elaborato due varianti con investimenti di 21 rispettivamente 12 miliardi di franchi. I punti essenziali del progetto sono un aumento dei treni sull’asse est-ovest, già molto carico; inoltre, per la variante più costosa, miglioramenti dei trasporti pubblici regionali nelle agglomerazioni e nello spazio rurale. Tra le misure considerate per il traffico merci, sono previsti adeguamenti sull’asse nord-sud per poter trasportare su rotaia i carichi a grande profilo, in continuo aumento.

Il 22 e il 23 marzo l'UFT e le FFS hanno informato i Cantoni e i media sullo stato dei lavori di Ferrovia 2030. La consultazione sarà avviata presumibilmente nella primavera del 2011, una volta ultimato il progetto.

Il Parlamento ha commissionato il progetto per eliminare le carenze attuali e future e realizzare un’infrastruttura ferroviaria al passo con i tempi. A dicembre 2008, il Consiglio federale ha definito il quadro per la pianificazione e il finanziamento, dando mandato all’UFT di elaborare due varianti, l’una di 21 e l’altra di 12 miliardi di franchi. Il finanziamento sarà garantito tramite il Fondo per i trasporti pubblici (FTP). Il 22 e 23 marzo l’UFT e le FFS hanno informato i Cantoni e i media circa lo stato dei lavori del progetto Ferrovia 2030.

Ferrovia 2030 è la soluzione adeguata per affrontare la domanda crescente nel settore ferroviario. Eliminando le carenze e potenziando dove è necessario si garantisce un elemento essenziale dell’attrattiva della Svizzera: un’offerta di trasporti pubblici ricca e ben funzionante.

Più capacità ed esercizio ferroviario stabile

Sulla base di un’analisi dettagliata della domanda, della relativa offerta di trasporto necessaria e di una scala di priorità, Ferrovia 2030 garantisce maggiore capacità negli orari di punta su tratte sovraccariche che collegano centri importanti e, nella variante che prevede investimenti di 21 miliardi di franchi, anche su tratte regionali.

Ciò significa che saranno disponibili più posti a sedere sui treni in servizio lungo il lago Lemano tra Ginevra, Losanna e il Basso Vallese o anche tra Berna, Zurigo e Winthertur. L'aumento dei collegamenti interessa grosso modo le agglomerazioni di Berna, Basilea e Zurigo.

Sono necessari inoltre investimenti per l’impiego di treni più lunghi, per treni a due piani o eventualmente per ulteriore materiale rotabile. Esempi di misure prioritarie sono il risanamento completo delle stazioni di Losanna e Ginevra, l’aumento dei profili delle gallerie e delle tratte in Vallese o il potenziamento di tratte particolarmente cariche, come la realizzazione di quattro binari sull'intera tratta Zurigo-Winterthur. (Per ulteriori indicazioni, consultare il materiale allegato.)

Per fare in modo che l’esercizio ferroviario sia al passo con l’aumento della domanda, è indispensabile investire nelle stazioni e nelle installazioni tecniche: in molti casi occorre ampliare gli accessi ai marciapiedi nonché adattare l’approvvigionamento energetico e altre installazioni. Per il traffico merci sono previsti interventi ai piedi del Giura (galleria del Ligerz) come pure tra Basilea e Zurigo. La variante di 21 miliardi prevede inoltre l’aumento dell’altezza e della larghezza delle gallerie lungo il corridoio nord-sud. Sull’asse del San Gottardo potranno in questo modo circolare treni con contenitori di dimensioni maggiori, particolarmente importanti dal punto di vista del trasferimento del traffico.

Secondo la pianificazione attuale di Ferrovia 2030, le misure e i progetti in programma sono divisi per priorità (prima e seconda priorità). Tali misure sono state discusse dal Parlamento come pure dai Cantoni e dalle imprese di trasporto nell'ambito della legge SIF. Le misure in seconda priorità devono essere ulteriormente approfondite: i lavori sono ancora in corso.

Finanziamento tramite il fondo FTP

Un aspetto del progetto Ferrovia 2030 che farà discutere sarà il finanziamento. Il Parlamento ha deciso che gli investimenti per Ferrovia 2030 saranno finanziati tramite il Fondo FTP. Ciò significa che la durata del fondo deve essere prolungata oltre il termine previsto. Inoltre si dovranno definire ulteriori fonti di finanziamento limitate nel tempo.

Sono all'esame, tra le altre, una tassa sulle licenze per conducenti dei trasporti pubblici oppure una nuova destinazione della quota della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP) versata ai Cantoni. Questi ultimi e i media sono stati informati circa lo stato dei lavori riguardanti queste e altre possibili fonti di finanziamento, come ad esempio un aumento temporaneo dell’IVA.


Indirizzo cui rivolgere domande

Ufficio federale dei trasporti UFT, Informazione 031 322 36 43
FFS, Servizio stampa, 051 220 41 11


Pubblicato da

Ufficio federale dei trasporti
https://www.bav.admin.ch/bav/it/home.html

https://www.admin.ch/content/gov/it/start/dokumentation/medienmitteilungen.msg-id-32347.html