Il Consiglio federale nomina Monica Mächler e Daniel Zuberbühler membri del consiglio di amministrazione della FINMA

Berna, 21.05.2008 - In data odierna con la nomina di Monica Mächler, direttrice dell'Ufficio federale delle assicurazioni private UFAP, e Daniel Zuberbühler, direttore della Commissione federale delle banche CFB, il Consiglio federale ha portato il numero dei membri del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA da sette a nove, completando così l'organo con effetto al 1° gennaio 2009. ll 16 gennaio 2008 il Consiglio federale aveva già nominato sette membri del consiglio di amministrazione che sono in carica dal 1° febbraio. La durata della carica per tutti i nove membri del consiglio di amministrazione termina il 31 dicembre 2011.

Dopo che in data odierna il Consiglio federale ha approvato la nomina del direttore della FINMA, Patrick Raaflaub (cfr. comunicazione della FINMA), erano date le condizioni per nominare due ulteriori membri del consiglio di amministrazione della FINMA. Tale nomina era stata annunciata dal Consiglio federale nel mese di gennaio (cfr. comunicato stampa del 16 gennaio 2008).

Dopo le decisioni odierne, al fine di garantire una transizione senza difficoltà e sostenere il direttore responsabile nella fase iniziale della FINMA, saranno istituite due vicepresidenze per il periodo di carica 2009-2011. Questi posti saranno occupati dai due nuovi membri Monica Mächler (1956) e Daniel Zuberbühler (1948) nominati nel consiglio di amministrazione. Il vicepresidente del consiglio di amministrazione FINMA per il 2008, Peter V. Eckert, metterà a disposizione la sua carica di vicepresidente a partire dal 31 dicembre 2008. Mächler e Zuberbühler rivestiranno la carica di direttrice, rispettivamente direttore, fino alla fine del 2008. La responsabilità degli affari di sorveglianza resterà fino alla fine dell'anno all'UFAP, rispettivamente alla CFB.

Il Consiglio federale considera l'istituzione di due vicepresidenze esplicitamente come soluzione transitoria. Ai sensi del buon governo, il presidente e le due vicepresidenze non rappresentano un organo in seno al consiglio di amministrazione. I due vicepresidenti non svolgono funzioni d'esame preliminare.

Per le due vicepresidenze vale la regolamentazione stabilita nella decisione istitutiva del 16 gennaio 2008 per i consigli di amministrazione. Di conseguenza, il compenso forfettario annuo di ciascuna di esse ammonta a 100 000 franchi. Tale importo copre i compiti ordinari del vicepresidente del consiglio di amministrazione della FINMA (tasso di occupazione di circa il 35%; circa 15 giorni di riunione).

È previsto che le due vicepresidenze si occupino fino a nuovo avviso anche delle delegazioni nel Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria e dell'Associazione internazionale dei sorveglianti sulle assicurazioni. In tal modo, il Consiglio federale tiene conto soprattutto delle interazioni globali dei mercati finanziari e della dimensione internazionale della vigilanza sui mercati finanziari. Inoltre, con questa misura è possibile garantire, da una parte, la continuità di questi organi e, dall'altra, alleviare il carico di lavoro della direzione FINMA che, nei primi anni, potrà così dedicarsi soprattutto alle imminenti trasformazioni aziendali. Nella misura in cui in questa fase transitoria bisognerà svolgere compiti aggiuntivi o particolari che dovranno essere assunti dai vicepresidenti, tali compiti verranno regolamentati in un rapporto di mandato separato e indennizzati adeguatamente.

Consiglio di amministrazione FINMA

La legge sulla vigilanza dei mercati finanziari LAUFIN prevede il raggruppamento della Commissione federale delle banche (CFB), dell'Ufficio federale delle assicurazioni private (UFAP) e dell'Autorità di controllo per la lotta contro il riciclaggio di denaro (AdC) in un'unica autorità. Essa sarà un ente autonomo di diritto pubblico e porterà il nome FINMA. Mediante l'entrata in vigore parziale con effetto al 1° febbraio 2008 la FINMA ha acquisito personalità giuridica propria e può prendere tutte le misure necessarie alla strutturazione dell'Autorità. Il via definitivo alla nuova Autorità sarà dato con l'entrata in vigore integrale della LAUFIN, prevista con effetto al 1° gennaio 2009.

Il consiglio d'amministrazione (CdA) stabilisce gli obiettivi strategici della FINMA all'attenzione del Consiglio federale. Inoltre, decide in merito agli affari di grande portata, emana le ordinanze delegate alla FINMA, adotta le circolari, sorveglia la direzione e provvede ai controlli interni. Infine, nomina il direttore, fatta salva l'approvazione da parte del Consiglio federale.

Conformemente alla legge, il CdA FINMA è composto da sette a nove membri. L'Assemblea federale ha fissato esplicitamente la necessità di rappresentare adeguatamente i due sessi. Secondo l'articolo 11 capoverso 2 LAUFIN, il Consiglio federale provvede inoltre a un'adeguata rappresentanza dei diversi settori specialistici in seno al consiglio di amministrazione. La composizione del CdA FINMA dovrebbe coprire i vari settori (ad es. banche, assicurazioni, investimenti collettivi di capitale, borse, organismi di autodisciplina ai sensi della legge sul riciclaggio di denaro ecc.). Il CdA deve infine disporre di conoscenze nell'ambito della verifica degli assoggettati alla vigilanza come pure rappresentare la scienza.


Indirizzo cui rivolgere domande

Delphine Jaccard, portavoce, tel. 031 324 14 07



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